Traduciamo e pubblichiamo dal sito del quotidiano tedesco JungeWelt la notizia degli scioperi degli impiegati della Lufthansa.
La maggiore compagnia aerea tedesca ha dovuto revocare quasi tutti i voli.
8000 impiegati hanno accolto l ́invito allo sciopero indetto dal sindacato ver.di
Le gru (simbolo della Lufthansa) son rimaste a terra. Circa 1700 voli sono stati cancellati:
il personale di terra é in sciopero e richiede un aumento salariale del 5,2%.
I voli di linea in Germania ed in Europa sono stati quasi tutti soppressi. Le trattative tra
la compagnia aerea e il sindacato ver.di sono state finora infruttuose: 8000 impiegati hanno quindi deciso di aderire allo sciopero.
Lunedí scorso si sono incontrati ad Amburgo centinaia di impiegati della Lufthansa per
scioperare ed organizzare un comizio davanti l ́aeroporto. Nonostante il maltempo il
morale era molto alto. »I padroni non hanno proposto nessuna trattativa, nonostante le
loro promesse«, dichiara indignata Christine Behle, principale negoziatrice del sindacato
ver.di, »questo significa per i lavoratori una sensibile perdita del loro salario effettivo, una
cosa inaccettabile«. La Behle prosegue annunciando nuovi scioperi, qualora la compagnia aerea continuasse a rifiutare le trattative.
(…) a Francoforte hanno incrociato le braccia 2000 lavoratori del turno del mattino, nel
corso della giornata sono rimasti a terra circa 1000 velivoli. Inoltre lo sciopero ha coinvolto Colonia, Düsseldorf, Lipsia, Stoccarda e Hannover. Per la Lufthansa (e le aziende ad essaaffiliate) lavorano attualmente in tutto il mondo circa 33000 persone. I lavoratori esigono l ́aumento salariale del 5,2 %, ma la Lufthansa offre lo 0,5 %.
Il sindacato vuole evitare naturalmente perdite del salario, in un momento in cui la
compagnia aerea sta cercando di non pagare le ore di straordinario e di cancellare del
tutto la tredicesima. La compagnia rifiuta inoltre di dare una risposta concreta sulla
sicurezza dei posti di lavoro, le trattative a riguardo sono iniziate a febbraio.