[Riceviamo e pubblichiamo]
Dalla Walpurgisnacht al 1. maggio di Berlino Giá con la “Notte anticapitalistica di Valpurga” (la Walpurgisnacht é la festa di celebrazione della primavera, tipica del centro e nord Europa ,che si tiene nella notte del 30 aprile) inizia la lotta da parte di molti manifestanti in vari quartieri di Berlino, tra cui Schöneweide: la protesta riguarda soprattutto le conseguenze della gentrificazione. Quella di quest´anno é la “seconda Walpurgisnacht anticapitalistica”: la protesta degli attivisti di sinistra riguarda soprattutto gli aumenti spropositati degli affitti, gli sgomberi forzati, gli atti di repressione nei confronti di attivisti di sinistra e numerosi episodi di razzismo. Non si puó non parlare di atti di repressione: a Wedding per esempio, quartiere di Berlino nord, alcuni ragazzi hanno protestato perché la presenza della polizia é diventata massiccia, moltissime persone vengono controllate, soprattutto se sono di colore. Questo succede in giorni normalissimi, non stupisce che la presenza della polizia aumenti poi in quartieri “caldi” come Kreuzberg e Friedrichshain nel giorno della festa dei lavoratori. Il motto della festa del primo maggio quest´anno é stato “Contro il Nazismo ed il Capitalismo”. La cittá si é riempita giá dal mattino, si é parlato di circa 10.000 persone. I manifestanti aumentano, crescono i motivi del malcontento, dal peggioramento delle condizioni di lavoro all´attacco ai salari, dagli sgmoberi agli aumenti degli affitti. La disoccupazione in Germania cresce e le condizioni di moltissimi lavoratori peggiorano. Cosí come aumentano i casi di sgomberi (vedi il caso della 67enne Rosemarie F.) e le speculazioni, che continuano ad interessare tutte le aeree della cittá e non risparmiano neanche la East Side Gallery, il memoriale alla libertá e parte originale del Muro di Berlino. La campagna “Leiharbeit Schluss damit!” (Stop al Lavoro interinale) é stata lanciata dall´associazione di Stoccarda “Noi non paghiamo la vostra crisi” (“Wir zahlen nicht für eure Krise”) e richiede alla confederazione nazionale dei sindacati tedeschi DGB di far terminare i contratti collettivi con le societá di somministrazione di lavoro. Paritá di salario per uguale lavoro é il grido ormai da mesi di moltissimi manifestanti in diverse cittá tedesche. Tutti hanno in comune la ferma volontá di non voler pagare le conseguenze della crisi sulla propria pelle. Impiegati, studenti e pensionati protestano contro la deregolamentazione del mercato lavorativo tedesco. Il giorno della festa dei lavoratori non resta altro ai senatori, come Henkel della CDU, che far presidiare militarmente la cittá con 7.000 poliziotti. Solo nel quartiere di Schöneweide, nella parte orientale di Berlino, erano in 5.000, tutti appartenenti a movimenti antifascisti. Lí la polizia ha attaccato alcuni manifestanti con spray irritanti, manganelli e persino idranti. Alcuni hanno riportato che la polizia avrebbe reagito cosí perché 300 manifestanti volevano passare oltre alcune transenne. Nel pomeriggio e durante la sera ha iniziato a riempirsi poi il quartiere di Kreuzberg, il luogo simbolo delle proteste del 1. maggio. Si é parlato di circa 20.000 manifestanti. Alla testa del corteo che é partito intorno alle 18:00 c´era una delegazione dei sindacati greci che hanno voluto gridare la loro lotta alla crisi ed al capitalismo, accanto ai compagni turchi e tedeschi. Lo striscione riporta la scritta “L´unica soluzione: la rivoluzione” in tedesco, inglese e turco. La manifestazione ha coperto alcune zone di Berlino, Kreuzberg, Friedrichshain, Neukölln. C´erano gli stand dei sindacati, ma la loro presenza é apparsa debole, erano poco visibili e non hanno organizzato molti incontri nei parchi di Kreuzberg, come é ormai abitudine consolidata. Lungo il percorso numerose bands suonavano da palchi piú o meno organizzati. Alcuni artisti di strada hanno improvvisato dei concerti rap al Görlitzer Park, nella zona centrale, crocevia delle varie manifestazioni. Anche Barrio Antifascista ha organizzato il suo concerto open air al Carlo-Giuliani.Park dalle 14:00 del pomeriggio: dibattiti, informazioni, concerti, spazi per i bambini e molto altro hanno permesso agli Antifa di Berlino di farsi conoscere di piú nella giornata dedicata ai lavoratori. I giornali hanno riportato il giorno seguente che tra la Notte di Valpurga del 30 aprile ed il 1. maggio sono state fermate 94 persone e 54 poliziotti sono stati feriti. Non é stato riportato (anche quest´anno) il numero dei feriti tra i manifestanti.