Il prossimo sciopero generale europeo indetto dalla Confederazione Europea dei Sindacati per il 14 Novembre ha, secondo noi, una particolare importanza. E’ interessante dunque capire come si collocano i movimenti anticapitalisti e i sindacati conflittuali rispetto a questa data: di seguito la traduzione di un comunicato del sindacato catalano Intersindical-CSC.
La Intersindical-CSC convoca lo sciopero generale: queste sono le motivazioni principali.
La Segreteria Nazionale della Intersindical-CSC, riunitasi il 23 Ottobre, ha deciso di convocare uno sciopero generale che riguarderà tutti settori del lavoro privato e del lavoro pubblico con vincolo funzionariale, legale o lavorativo, nell’ambito territoriale della Comunità Autonoma di Catalogna.
Lo sciopero avrà luogo il giorno 14 Novembre, comincerà alle ore 00.00 e finirà alle ore 24.00.
Dal preambolo alla lettera di convocazione dello sciopero, presentata al Ministero dell’impresa e dell’occupazione della Generalitat di Catalogna, risaltano i seguenti punti:
Ogni disoccupato ha una ragione per aderire allo sciopero generale; abbiamo 840.000 ragioni in Catalogna, 1.700.000 ragioni se consideriamo la regione di Valencia e le isole Baleari.
Gli obiettivi di questo sciopero sono i seguenti:
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Ritiro della proposta di manovra finanziaria per il 2013 presentata al Parlamento Spagnolo
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Manifestare il rifiuto delle misure politiche adottate dai differenti governi e amministrazioni rispetto alla crisi e denunciare la loro inefficacia e il carattere antisociale
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Manifestare il rifiuto dello smantellamento dei servizi pubblici e delle strutture dello stato sociale.
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Rifiutare e denunciare la massiccia distruzione di posti di lavoro e l’incremento della precarietà favorite e realizzate dai poteri economici e dal padronato.
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Promuovere un cambio radicale delle politiche pubbliche, economiche e sociolavorative. Esigiamo un Piano catalano di relazioni lavorative e protezione sociale
Questo attacco brutale ai nostri diritti esige risposte forti di rifiuto e mobilitazione sociale. È sempre più necessario costruire un Piano catalano di relazioni lavorative e protezione sociale, per governarci autonomamente ed evitare il disastro al quale ci stanno portando Madrid e Bruxelles.
Per questo motivo, la Intersindical-CSC decide di convocare uno sciopero generale in Catalogna il prossimo 14 Novembre, per la dignità della classe e con la convinzione che solo così possiamo fermare questo governo e gli interessi del capitale predatore che esso difende.
(fonte: http://www.intersindical-csc.cat/index.php?obre=01noticies_ampliar&id=1525)